CORSO DI DESIGN 2018-2019

PROF ARCH CECILIA POLIDORI

Sixties Design in the World

Metal, Plastic, Fashion, Music, Cinema and TV -LEZIONI e PIATTAFORME DIDATTICHE - Creative Crowdsourcing Design Platform

/ deepsdesignbycp@gmail.com
LABORATORY DESIGN methods by use of creative platforms -
Interactive Systems for the Creation and Evolution of Web Platform Projects,
Prototyping, Communication Strategy, Crowdsourcing Design, Processing Platforms,
an experimental project on interoperability of research and teaching of Data-Design
conducted through innovative scenarios and forms of organization of the processes
of interactive and collective learning.
PROJECTS, EXPERIMENTS AND PROTOTYPES WITH DIFFERENT MATERIALS

Carola

foto di copertina: Carola indossa una polsiera.

dettaglio da: "IL GIORNO DOPO/ usi e riusi dell'impasto carta. /Realizzazione sperimentale di un brand-catalogo di prototipi - memorie - evento"

tesi di laurea Egle PINTO - 21 marzo 2019

vedi link: https://designcpolidori.blogspot.com/p/lezione-2.html

Pagine

Giovedì 24 Ottobre 2019

Giovedì 24 Ottobre 2019

giovedì 14 marzo 2019 alcuni prototipi realizzati - 3a stanza in Dipartimento

Giovedì 17 Ottobre 2019

Giovedì 17 Ottobre 2019


LEZIONE 7 - LABORATORIO integrazione - 28 Febbraio - utilizzo della schiuma poliuretanica a cura di Maria VOLPE

LEZIONE 7 -  LABORATORIO  integrazione - 28 Febbraio - utilizzo della schiuma poliuretanica a cura di Maria VOLPE 
(per i post integrali vedi link:

René Magritte, Les Marches de l'été, 1938 - La grand table, c. 1965 - Le Chateau des Pyrénées, 1959 -
http://www.antichitabelsito.it/schiuma_poliuretanica_bicomponente.html?gclid=EAIaIQobChMI8dnl99Tv3wIVDUTTCh25Rw59EAAYASAAEgKxafD_BwE
Schiuma poliuretanica bicomponente ProCell RF9
DESCRIZIONE DELLA SCHIUMA POLIURETANICA BICOMPONENTE PROCELL RF9
ProCell RF9 è un sistema poliuretanico bi-componente liquido a bassa viscosità (650-750 cps) da utilizzare per colata in stampo al fine di riprodurre oggetti leggeri inschiuma espansa rigida a bassa densità (circa 120-140 gr/litro).
A differenza della schiuma poliuretanica ProCell S4, che schiuma ed espande fino ad assumere una consistenza spugnosa morbida e flessibile di colore bianco (gommapiuma), la ProCell RF9 produce un espanso duro e rigido di colore paglierino.
La ProCell RF9 produce una schiuma per reazione esotermica derivata dall'unione nel semplice rapporto 1:1 (peso o volume) di due componenti liquidi (poliolo e isocianato) che, una volta miscelati e colati, penetrano fino riempire facilmente ogni cavità del calco grazie proprio alla bassissima viscosità della miscela. Dopodiché il composto inizia velocemente ad espandere e polimerizzare, dando origine ad una massa espansa auto-pellante (self-skinning) capace di riprodurre perfettamente ogni dettaglio e con un volume di circa 9 volte maggiore rispetto al colato, dalla consistenza molto rigida e durissima, con una buona stabilità dimensionale ed elevata resistenza agli urti e alla compressione.
Grazie all'elevato potere espandente, con piccole colate di ProCell RF9 è possibile quindi ottenere in breve tempo grandi volumi, leggeri e resistenti.
La schiuma espansa ottenuta con la ProCell RF9 è definita a cella chiusa o di tipo pellante. Sulla superficie esterna della schiuma si forma infatti una pellicola semi lucida compatta che ricopre le cellule.
Trattandosi di un sistema poliuretanico liquido, la schiuma rigida ProCell RF9 può essere colata, prima della fase di espansione, in stampi in gomma siliconica (in questo caso è possibile applicare una mano di resina acrilica come primer nel calco in silicone prima di colare la schiuma per produrre parti con un'ottima finitura superficiale direttamente dallo stampo) o in resina (resina poliuretanicaresina epossidica,resina poliesterepasta epossidica caricata con fibra di vetro) per ottenere oggetti finiti, resistenti e leggeri. A tal proposito è inoltre possibile modificare il colore della schiuma espansa ProCell RF9 aggiungendo al componente A piccole quantità di colorante poliuretanico prima di miscelarlo al componente B.
Oltre a produrre pezzi finiti da calco come descritto sopra, la schiuma rigida ProCell RF9 può essere utilizzata anche perriempire parti vuote in gomma poliuretanica e resina poliuretanica. L'elevata capacità di adesione che caratterizza la schiuma poliuretanica ProCell RF9 (aderisce su tutti i materiali sia lisci che porosi come legno, pietra, plastica, gesso, cemento, polistirolo, ecc.), gli permette infatti di legare chimicamente alle gomme e alle plastiche poliuretaniche (per risultati migliori si consiglia di colare la schiuma nelle parti in gomma o resina poliuretanica prima che abbiano catalizzato completamente).
La schiuma poliuretanica ProCell RF9 presenta inoltreun'ottima resistenza al calore, (-60°C/+100°C) all'invecchiamento (resistente a muffe e microrganismi) e grazie all’elevata presenza di celle chiuse (>90%) non assorbe acqua.
Una volta indurita, la schiuma poliuretanica è inerte e non pericolosa per il contatto anatomico, si può forare, tagliare, stuccare e verniciare. Può essere facilmente modellata utilizzando utensili taglienti adeguati (es. seghe, taglierini, coltelli e bisturi).
Grazie alle caratteristiche sopra descritte la schiuma poliuretanica bi-componente ProCell RF9 è ideale per essere utilizzata in ambito edile (come riempimento di intercapedini, per l'isolamento termico ed acustico), in ambito automotive e nautica (per la produzione di elementi di arredamento e per la realizzazione di parti rigide stampate), in scenografia ed effetti speciali (come riempimento di volumi vuoti, per la realizzazione di strutture, props e personaggi scenici), nella prototipazione e nel design industriale.
Istruzioni per l'uso

UTILIZZO DELLA SCHIUMA POLIURETANICA BICOMPONENTE PROCELL RF9

Si consiglia di lavorare a temperature comprese tra i 25 e i 30 °C. Primi di prelevare i due componenti della schiuma poliuretanica espansa è consigliabile misurare quanto prodotto utilizzare. A tal proposito bisogna considerare che la schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9 aumenta in genere di un fattore di circa 7-10 volte il suo volume originale, a seconda delle circostanze di utilizzo. Si consiglia vivamente di calcolare la schiuma prima della miscelazione, per evitare eventuali spiacevoli fuoriuscite. Ricordiamo inoltre che, nel caso si utilizzi un calco bi-valve sigillato, la pressione generata durante l'espansione della schiuma può essere estremamente elevata.
Al fine di calcolare la quantità di schiuma necessaria:
  • Misurare approssimativamente lunghezza, larghezza e altezza della cavità da riempire.
  • Moltiplicare prima questi valori tra di loro per ottenere un volume approssimativo della cavità da riempire.
  • Dividere ora questo numero per 10 (tasso di espansione) per arrivare al peso approssimativo (in grammi) della schiuma da miscelare.
Individuato il peso totale di schiuma da utilizzare, si procederà a dosare i componenti A e B in parti uguali in peso o in volume servendosi di appositi bicchieri in carta e di unabilancia digitale. In caso ci si trovasse a lavorare in inverno o comunque con temperature inferiori a 25°C, si consiglia di preriscaldare i componenti a ca. 30°C.
Versare i 2 componenti in un terzo recipiente e mescolare energicamente fino ad ottenere una miscela cremosa e omogenea e comunque entro il tempo di lavorazione (30-60 secondi). Si consiglia di provare ad intrappolare più aria possibile durante la miscelazione dei due componenti, questo aiuterà la buona formazione della struttura della schiuma. Versare rapidamente il composto nello stampo, eventualmente trattato con distaccante ceroso liquido o cera distaccante in pasta, e lasciarlo espandere (la fase di espansione durerà circa 2-3 minuti) sigillando lo stampo se di tipo bi-valve. Al termine dell'espansione comincerà l'indurimento della schiuma che si completerà in circa 15-20 minuti, trascorsi i quali sarà possibile procedere con la sformatura dello stampo in schiuma poliuretanica espansa.
In caso di utilizzo della schiuma poliuretanica per lo stampaggio in calco bi-valve ingomma siliconica o in resina (resina poliuretanicaresina epossidicaresina poliestere,pasta epossidica caricata con fibra di vetro) si consiglia di supportare con un robusto controstampo a due valve munito di cerniere o altro sistema di bloccaggio, in modo da resistere alla pressione generata dall'espansione della schiuma poliuretanica. Colata la schiuma poliuretanica ProCell RF9, questa si espanderà all'interno del calco riempiendo tutta la cavità e riproducendo fedelmente ogni minimo dettaglio. La pressione esercitata dalla schiuma durante l'espansione permetterà la fuoriuscita del prodotto in eccesso attraverso eventuali appositi fori di sfiato o le giunzioni delle due valve. I pezzi in schiuma espansa ottenuti sotto pressione in un calco bi-valve saranno molto più compatti rispetto a quelli ottenuti in calchi a cielo aperto.
Alcuni consigli utili per l'utilizzo della schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9
Per lavorare la schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9 bisogna munirsi di contenitori della dimensione adeguata (volume doppio rispetto a quello del prodotto miscelato),bilancia digitale o becher, un utensile per mescolare (es. abbassalingua), guanti usa e getta (es. guanti in latticeguanti in nitrile). È possibile utilizzare un solvente comebenziluxdielinaacetone puroalcool denaturato o diluente nitro per pulire i residui di prodotto prima dell'espansione. Si ricorda infatti che la schiuma poliuretanica possiede un elevato potere adesivo su quasi tutti i supporti, quindi è necessario proteggere eventuali superfici con carta siliconata.
Dopo aver unito i due componenti della schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9 si avrà a disposizione circa 45 secondi prima che inizi il processo di formazione della schiuma. Si consiglia di miscelare vigorosamente il composto per 25 secondi, dopodiché si avranno a disposizione altri 20 secondi per versare la schiuma. La schiuma si espanderà completamente in massimo 5 minuti e sarà abbastanza dura in circa 15-20 minuti. Raccomandiamo di iniziare a miscelare quantità ridotte di prodotto ricordando che espanderanno comunque per circa 10 volte il loro volume iniziale. Se si tenta di mescolare quantità troppo elevate prima di familiarizzare con il prodotto, potrà essere molto più difficile controllare e versare il composto. Ricordiamo inoltre che la schiuma poliuretanica espansa può essere colata in più strati per raggiungere grandi volumi in maniera più controllata. Per una perfetta adesione tra uno strato e l'altro è necessario attendere almeno 15-20 minuti prima di colare il successivo.
Quando coliamo la schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9 in uno stampo con una superficie liscia non assorbente come plastica, metallo o fibra di vetro, sarà sufficiente applicare della cera distaccante in pasta per evitare l'adesione della schiuma. Calchi nuovi dovranno essere trattati con diverse mani di cera, ricordando inoltre che più mani di cera distaccante si applicano e più si lucida la cera tra una mano e l'altra, più facile sarà la sformatura di schiuma espansa.
Mentre per calchi realizzati con materiali porosi come legno o gesso, si consiglia prima di tutto di turare i pori con una vernice (es. gommalacca in soluzionevernice poliuretanica, ecc.). Solo dopo sarà possibile applicare la cera distaccante in pasta come descritto sopra.
La schiuma poliuretanica espansa ProCell RF9 non è reversibile, è progettata infatti per essere completamente resistente una volta indurita a tutti i solventiBenzina e acetone puro non riescono ad intaccare la superficie della schiuma. Si consiglia quindi di proteggere le aree di lavoro che non si desidera vengano in contatto con questo prodotto altamente adesivo, con carta siliconata. La rimozione di schiuma espansa indurita potrà comunque essere sempre fatta carteggiando o raschiando via il prodotto.
Le due cose più importanti per ottenere una buona espansione della schiuma ProCell RF9 sono le seguenti:
  1. Temperatura. Se si lavora sotto gli 25°C si noterà una leggera riduzione dell'espansione. Se si prova a lavorare a temperature inferiori a 10°C, si riuscirà a malapena ad ottenere la metà dell'espansione ideale. In tal caso consigliamo di riscaldare l'ambiente e di pre-riscaldare i due componenti a bagnomaria al almeno 30°C.
  2. Qualità della miscelazione. I due componenti della schiuma ProCell RF9 devono essere sempre mescolati insieme per almeno 25 secondi e il più vigorosamente possibile prima di essere colati. Se si lavora con molto prodotto alla volta è consigliabile utilizzare per la miscelazione dei due componenti un elettro-utensile con frusta ad alta velocità. Consigliamo eventualmente di lavorare quantità ridotte di prodotto alla volta e colare più strati, avendo cura di attendere almeno 15 e 20 minuti tra una stratificazione e l'altra.